mercoledì 18 novembre 2009

Cambio di presidenza (la nostra idea)

Come molti di voi già sapranno, durante lo scorso consiglio di facoltà (11/11), il Preside, Davide La Valle, si è dimesso dal proprio incarico, dopo poco più di un anno dalle elezioni che l’avevano visto contrapporsi duramente all’allora preside Mario Diani.
La scelta compiuta da La Valle e, soprattutto, le motivazioni portate da quest’ultimo a sua giustificazione, ci hanno lasciato più che perplessi; alla favoletta della “missione compiuta!” (sue testuali parole) crediamo poco: perché lasciare dopo solo un anno se tutto va a gonfie vele?? Non potrebbe essere questa una buona motivazione proprio per rimanere? Chi ci assicura che l’aumento delle iscrizioni avvenuto quest’anno sia davvero l’inizio, come ci auguriamo, di un trend positivo per la nostra facoltà e non un semplice fuoco di paglia? Come essere certi che queste dimissioni non risveglieranno i conflitti interni che sembravano, almeno apparentemente, pacificati?
Chiaramente è, in questo momento, impossibile dare una risposta convincente a queste domande. Ed è quindi indubbio il fatto che il Preside lasci l’incarico in un momento che può rivelarsi comunque difficile per la facoltà. Soprattutto per quanto riguarda il profilo dei rapporti tra quest’ultima e l’Ateneo.
Per quanto riguarda l’annosa questione della “successione”, la situazione ora è più che mai mutevole e disordinata. L’unica certezza che abbiamo è che sicuramente, fino al primo gennaio 2010 rimarrà in carica l’attuale Preside la Valle. Nel frattempo il decano della facoltà, il prof. Antonio Schizzerotto, incontrerà i professori ordinari della facoltà per raccogliere le candidature alla carica e, probabilmente verso fine anno, il Consiglio di Facoltà, si esprimerà ed eleggerà il nuovo Preside. Su quali siano i possibili candidati ancora non abbiamo che notizie ufficiose: quasi certa è, però, la candidatura del professor Schizzerotto.
Come rappresentanti degli studenti non possiamo che essere contrariati da questa possibilità in quanto non riteniamo il professore in questione rappresenti la scelta migliore per la vita della facoltà. Egli, oltre ad essere oggettivamente oberato da incarichi istituzionali d’altro tipo che lo porterebbero inevitabilmente ad essere un preside (per fortuna o purtroppo) assente, ha spesso dato prova di possedere una visone del ruolo degli studenti all’interno dell’università che ci lascia quantomeno molto perplessi. L’idea, da lui più volte espressa, che l’insegnamento venga, per un docente, sicuramente dopo la ricerca e gli impegni istituzionali non può che trovarci in forte disaccordo. Ci auguriamo vivamente che non rimanga l’unico candidato e lavoreremo perché non lo sia!!
Vi aggiorneremo presto.

1 commento:

Francesco S ha detto...

Grazie per le informazioni che se non fossero qui rimarebbero voci di corridoio. A proposito.. non esiste una cazzo di bacheca dove scrivere le cose "importanti" che succedono in facoltà?... Oltre che essere un utile simbolo di "trasparenza" magari stimolerebbe l'interesse degli studenti... TEniamoci Informati!
Grazie ancora.